La polizia di Roma è alla ricerca dei tre responsabili dell’aggressione avvenuta su un treno della metro B presso la stazione di Termini. I presunti aggressori, residenti nel campo rom di Castel Romano, sono sospettati di essere coinvolti non solo nell’aggressione, ma anche nella gestione militare di una parte dei borseggi sotto la metro. Meri Secic, una donna di 39 anni di origini croate, è stata gravemente ferita nell’attacco, ma ha dato alla luce il suo bambino nonostante le sue gravi condizioni.
La sua testimonianza è fondamentale per identificare gli aggressori, che sembrano essere i capi del borseggio organizzato con metodi militari. Questo caso potrebbe rivelare un sistema criminale ben radicato nel campo rom di Castel Romano e potrebbe portare allo smantellamento di reti criminali più ampie. La situazione sotto la metro di Roma è diventata sempre più tesa, con scontri tra bande rivali per il controllo delle attività criminali. Questo episodio potrebbe segnare una svolta nelle indagini e portare a un ritorno della sicurezza nelle stazioni della metro.
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