Campi Flegrei, la tv svizzera lancia l’allarme: “Napoli sepolta sotto 30 metri di cenere”

Il reportage della tv svizzera RSI mette in allarme su una possibile eruzione dei Campi Flegrei, descritta come un evento apocalittico che potrebbe seppellire Napoli sotto 30 metri di cenere, minacciando non solo l’Italia ma anche l’intera Europa. Il documentario, intitolato “Napoli, il supervulcano che minaccia l’Europa”, presenta interviste con esperti che discutono delle possibili ripercussioni catastrofiche dell’eruzione, non solo per le città italiane ma anche per quelle in Europa.

Le ricostruzioni computerizzate mostrano immagini di Napoli completamente sommersa dalla cenere, con la sola collina di San Martino risparmiata. Gli intervistati, tra cui il vulcanologo Patrick Allard, avvertono che l’eruzione potrebbe causare colonne eruttive alte diversi chilometri, con conseguente caduta di cenere su vasta scala e distruzione. Alcuni scienziati ritengono che i Campi Flegrei siano stati responsabili della scomparsa dell’uomo di Neanderthal, e avvertono che segnali di risveglio sono evidenti, con la catastrofe che potrebbe verificarsi in qualsiasi momento.

La professoressa di Geografia dell’Università di Cambridge, Amy Donovan, aggiunge che l’aria sarebbe talmente saturata di cenere e materiale vulcanico che la città dovrebbe essere deserta. Nonostante alcuni critichino il reportage definendolo allarmismo per ottenere condivisioni sui social media, gli esperti continuano a mettere in guardia sull’eventualità di un’eruzione catastrofica.

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